L’IC Cervarese Santa Croce fa ancora parlare di sé: “E se non fosse la cicogna?”

Un titolo accattivante, un progetto di rilevante incidenza formativa per sensibilizzare i nostri bambini ad approcci consapevoli alla dimensione affettiva e corporea, allo sviluppo di relazioni armoniose e consapevoli. Nel pieno rispetto delle dinamiche psico-evolutive, senza derive precocizzanti, attraverso una prospettiva scientifica ma illustrata con i colori dell’infanzia, il dott. Raffaele Sammarco, Psicologo Psicoterapeuta di solida professionalità ed esperienza, avvierà a partire da febbraio, un progetto articolato in 7 incontri riservati alle classi quinte della Scuola Primaria “Papa Luciani”, con la fattiva collaborazione di genitori e docenti.

Sarebbe nondimeno riduttivo parlare di mera “attività formativa”, in quanto si tratta piuttosto di un percorso conoscitivo laboratoriale, dallo sviluppo multidimensionale, con il programmatico fine di consolidare strumenti e metodologie didattiche, “coscientizzare” i bambini nella complessa stagione dei “perché” esistenziali e promuovere una genitorialità attiva. A tal fine, la progressività di trattazione tematica, il feed back emotivo raccolto anche attraverso la lettura del linguaggio corporeo e del non verbale e la sintesi finale tracceranno un “itinerario” di esplorazione interiore scandito dalle seguenti tappe:

  • un incontro informativo tra esperto e docenti referenti per la ricognizione dei fabbisogni e l’instaurazione di protocolli e prassi condivise; 
  • un incontro di presentazione che coinvolgerà l’esperto, i docenti e i genitori dei ragazzi, al fine di instaurare un clima relazionale proattivo e pluralista;
  • quattro interventi di 2 ore ciascuno con i bambini delle singole classi, concepiti come laboratori di crescita e di confronto;
  • un incontro di restituzione tra esperto, docenti e genitori, inteso come sintesi che rinnova l’alleanza educativa tra scuola, famiglia e territorio.

Ecco allora come all’IC “Cervarese Santa Croce” l’insegnamento dell’educazione civica si cala nella realtà del contesto con i suoi bisogni espliciti e latenti, per divenire voce di ascolto e risposta aperta sulle dinamiche evolutive, verso orizzonti di condivisione che investono ad un tempo il singolo e la comunità.

Un ringraziamento accorato alle maestre che quotidianamente si adoperano senza clamore dietro le quinte per allestire palchi di vita autentica, alle istituzioni territoriali di prossimità e a quanti credono nella Scuola come leva di progresso di inestimabile valore.

Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Ilaria Di Leva