Premio "Il volto della speranza"

"Il volto della speranza”, titolo emblematico di un’iniziativa densa di implicazioni etiche, basti riferirsi all’origine etimologica del termine: dal greco “solo Elpis (ελπίς)”, attesa o pensiero del presente-futuro che resta nel "pithos", vaso di custodia, o, dal latino “spes”, “tendere verso una meta”. Ma la “speranza” è anche virtù teologale o, laicamente, serena disposizione all’accoglimento di eventi di incidenza emotiva, un modo per mettere al centro i nostri valori, il bene sommo custodito dalle generazioni presenti, un grembo etico di rinascita. Da qui il concorso-progetto ideato dalla Fondazione “Città della Speranza”, nata con il fine di costruire un mondo migliore grazie agli apporti della ricerca scientifica pediatrica.

Anche noi abbiamo apportato un prezioso contributo: i nostri alunni, supportati dalla Prof.ssa Barbara Boaretto, che ringraziamo per il consueto entusiasmo, hanno partecipato all’iniziativa, intraprendendo un percorso di approfondimento su tematiche scientifiche di orientamento etico. Da questa pagina “vivente”, li chiamiamo idealmente sul palco degli eroi “tra le quinte”, per plaudire alla germinazione di un inedito senso partecipativo e solidale: eccoli orgogliosi e gaudenti, 12 alunni delle classi terze di entrambi i Plessi della Scuola Secondaria di I Grado, vincitori del concorso letterario di poesia e di arti grafiche. Saremo con loro il prossimo 11 marzo, quando si recheranno alla Fondazione per concludere un’esperienza formativa destinata a solcare di luce la mente e il cuore. 

                                                                                    

                                                                                      Il Dirigente Scolastico

                                                                                      Prof.ssa Ilaria Di leva