Nelle scarpe degli altri
No al Bullismo: si parte dalla scuola!
Si parte, la strada è in salita: ciottoli, terreno brullo e tratti sconnessi, le scarpe strette…troppo strette, sono quelle degli altri, sono quelle della parola negata, del gesto rappreso nel silenzio, sono le scarpe lasciate su una panchina rosso-sangue o azzurra, come il cielo violato dei bimbi, una panchina che non vorremmo mai vedere, perché narra una storia scritta a più mani e raccontata da più voci, quella della vittima e del carnefice. In fuga dal bullo, in fuga dalla vita, poi scopriamo d’incanto che anche il cattivo soffre, che anche il muso duro sa piangere, che il capobanda ha un posto segreto per rannicchiarsi in cerca di carezze, quelle che ora sappiamo dare con la grazia del perdono.
Saliamo annaspando e la via si fa sempre più irta, ma in fondo si scorge il sole, caldo, radioso, incoraggiante e allora riprendiamo il fiato. Si apre il sipario: l’Istituto Cervarese Santa Croce ci accoglie con il tepore rassicurante di una famiglia, nell’abbraccio potente dell’inclusione, perché la nostra scuola è a misura di tutti e di ciascuno.
Abbiamo scelto di dire no alla violenza, no al bullismo, no alle parole sfigurate dall’odio, no allo zero insonoro che ingoia la richiesta di aiuto: le mani aperte e tese all’altro, la catena solidale dell’amore, la cultura della prevenzione, perché l’unione è lievito di sogni e germoglio di speranza. Il nostro “no” alla violenza si è tradotto in una serie di iniziative e di progetti che coinvolgono tutta la comunità educante, dai più piccoli ai grandi, ma soprattutto si è espresso come invito aperto alle famiglie.
Siamo dunque lieti di annunciare l’avvio del progetto “Nelle scarpe degli altri” che coinvolge le classi V del “Plesso Papa Luciani”, con la straordinaria partecipazione di esperti di elevata competenza interdisciplinare e psico-pedagogica, requisito indispensabile per sensibilizzare i nostri alunni nel delicato trapasso evolutivo. A gennaio, gli incontri formativi si indirizzeranno poi al segmento della scuola secondaria di I grado e saranno erogati da Rappresentanti delle Istituzioni, con la previsione di specifiche sessioni per i cari genitori, affinché si sentano supportati nel dialogo polifonico, e spesso contrappuntistico, con i figli.
Un ulteriore strumento di prevenzione e di intervento precoce è l’attivazione di uno sportello d’ascolto, parimenti rivolto ad alunni e genitori, prenotabile con la garanzia di tutela della riservatezza e concepito come canale esplorativo delle “brumosità” interiori o, più semplicemente, come finestra conoscitiva squadernata su orizzonti inesplorati.
Non si tratta di iniziative decontestualizzate o isolate, perché i nostri percorsi didattici sono innervati su valori democratici, inclusivi e di impronta costituzionale, ma non basta parlare di “educazione civica”, perché il nostro impegno si traduce nella rinnovata alleanza educativa tra Scuola, Famiglia e territorio, nella totale presa in carico dei nostri ragazzi, quelli che accogliamo con il sembiante paffuto di bimbi e che affidiamo alla vita sulla soglia dell’adolescenza, quando il cuore comincia ad arrossire per un primo amore.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Ilaria Di Leva